Pubblicato in: Dicono di noi
13 aprile 2021

Le nostre iniziative per l'estate su Viaggiare con Gusto Sano

"UN CALICE NEL VIGNETO"...

Degustare il vino in vigna e l’olio nel frantoio: la Cantina Mazzola vanta una posizione davvero invidiabile, un terrazzo naturale sui vigneti di Senigallia, in provincia di Ancona. La visita in cantina offre tutto l’anno degustazioni fino a tarda sera e anche a lume di lanterna.

La formula per godersi questa suggestiva atmosfera si chiama “Dal tramonto alle stelle” e comprende aperitivo-degustazione in vigna, sia per quanto riguarda il vino sia per quanto riguarda l’olio extravergine (da non perdere la varietà locale Raggia).

La cantina, guidata dall’enologo Gabriele Bovari e dall’agronomo Luca Mercadante, ha di recente lanciato una nuova linea di vini naturali Bio che comprende il ColFondo, uno spumante a dosaggio zero, millesimato, con uve 100% Verdicchio, prodotto con lieviti indigeni e rifermentato in bottiglia senza solfiti aggiunti. “ColFondo è il nostro vino spumante ancestrale naturale e biologico - IGP delle Marche - e rappresenta il riassunto in vino della nostra storia”, spiega Manuel Giobbi. Un vino bianco non filtrato, estremamente piacevole, fine e complesso, con profumi floreali, sentori di frutta gialla e agrumi in grande evidenza, con chiari aromi di crosta di pane.


L’azienda agricola
Tutto ha inizio nel 2010, quando Manuel Giobbi dalla Lombardia arriva nelle Marche; nascono una cantina e un nuovo frantoio nella piccola frazione di Scapezzano, nel comune di Senigallia. Sono messe a dimora 12.000 piante di ulivo e viene creato dal nulla un frantoio all’avanguardia per la spremitura e freddo, diventando in breve tempo punto di riferimento per tutti coloro che sono alla ricerca di prodotti locali, genuini e di qualità. I vigneti sono condotti in regime biologico; si degustano bianchi e rossi d’annata, ma anche spumanti e chicche come il vino e visciole o l’orange wine, mentre il Verdicchio e la Lacrima di Morro d’Alba nascono da selezioni di antichi ceppi ereditati dai contadini locali. “Fin da quando siamo partiti abbiamo voluto realizzare il nostro vino e il nostro olio in maniera naturale e biologica. La nostra non è una scelta di tendenza, ma è legata ai valori in cui crediamo”, continua Giobbi.


Verso il futuro
Nonostante il difficile momento che si sta affrontando a causa della pandemia, l’azienda guarda comunque al futuro, avviando i lavori per l’ampliamento della cantina e del frantoio, che porteranno a un sostanziale raddoppio degli spazi produttivi. L’allestimento di aree per i “wine lovers” è ormai un punto imprescindibile della politica aziendale, tanto che quest’esperienza è stata estesa anche ai mesi autunnali e invernali. “Puntiamo sull’ospitalità in vigna, perché ora la sfida è quella di riportare gli appassionati in cantina in spazi dedicati, nel vigneto, per degustare vini di qualità in tutta sicurezza, senza rinunciare alla socialità e immersi in un ambiente incontaminato a ridosso delle spiagge”, conclude.