Pubblicato in: Dicono di noi
30 maggio 2019

Corriere Adriatico: "Tre uve speciali e nasce il Bandita"

In questo articolo apparso sul Corriere Adriatico c'è il nostro Bandita Igp Marche Rosso.

Un'idea nata, come sempre nei nostri vini, dal territorio e dalla sua storia.

Una storia, quella della nostra vigna, che parte da molto lontano, ma soprattutto una caratteristica tipica dei vigneti di Senigallia: quella di avere sempre non solo una varietà di uve, ma diverse, che poi venivano vinificate insieme.

L'esperienza dei primi vignaioli aveva fatto percepire che ogni vitigno aveva caratteristiche positive e, se uniti, potevano dare vini superiori.

Da sempre quindi, i vini di questa zona sono stati di fatto caratterizzati da blend di vitigni diversi.

Nella Marche i vitigni a bacca rossa più diffusi sono sicuramente il Sangiovese e il Montepulciano, dalla quale unione nasce la doc Rosso Piceno diffusa in tutte le Marche, da nord a sud, a testimonianza di questa tradizione. La stessa doc prevede al massimo un 15% di vitigni a bacca rossa marchigiana in aggiunta al Sangiovese e Montepulciano.

Qui, a Senigallia, siamo nella zona della sorprendente Lacrima di Morro d'Alba, vitigno autoctono antico ed unico per le sue caratteristiche, oggi in grande tendenza con il quale noi stessi produciamo il nostro Sangvineto, Lacrima di Morro d'Alba superiore.

Il vigneto che noi stessi abbiamo ereditato, al nostro arrivo nel 1996 su queste colline, era composto da queste tre varietà d'uva.

Il gusto delle persone e degli amanti dei vini del territorio si sono di fatto abituati ai sapori di questi tre vitigni uniti e che subito riconoscono come familiari.

Da qui l'idea di portare avanti una tradizione che ha sempre contraddistinto i vini di quest'area, ossia un blend dei tre uvaggi più importanti e diffusi, il Sangiovese, il Montepulciano e il Lacrima di Morro d'Alba.

Quindi partendo dal territorio, applicando le migliori tecnologie e conoscenze agronomiche ed enologiche, abbiamo realizzato, per la prima annata nel 2015, il Bandita Igp Marche rosso composto dal 34% di Lacrima di Morro d'Alba, 33% Sangiovese, 33% Montepulciano.

Alla prima prova, al concorso 5Starwines del Vinitaly ha ricevuto 90/100, seppur ancora in fase di crescita, ma soprattutto, all'assaggio, viene riconosciuto non solo come qualitativo ma "familiare", a testimonianza dell'incontro naturale fra i gusti che dai secoli scorsi si sono diffusi e vengono istintivamente riconosciuti dai nostri clienti e non solo.

Viene vinificato con vendemmie e vinificazioni separate di tutti i vitigni secondo il metodo naturale, partendo dalle nostre vigne biologiche, e poi assemblati nelle percentuali previste dopo un primo affinamento in cantina. Segue un lungo affinamento e quando riteniamo che sia pronto, avviene l'imbottigliamento.

Questo vino, naturale e biologico, è, come tutti i nostri vini, un vino che affina continuamente in bottiglia continuanto a migliorare in aleganza, complessità e piacevolezza nel tempo.

Buona lettura.

Manuel Giobbi